Adagiata su un colle panoramico, Arcevia si erge maestosa tra i monti che guardano in lontananza l’Appenino Umbro-Marchigiano. Poderosa è la cinta muraria, che testimonia un passato di battaglie e assedi, dove possenti porte e torrioni medievali inframezzano il camminamento di ronda, tuttora percorribile. Da qui, in caso di pericolo, si poteva comunicare con i nove castelli di Arcevia disseminati sul territorio circostante, piccoli borghi fortificati di impianto tre-quattrocentesco, perfettamente conservati fino ad oggi.

Il Palazzo Comunale risale all'inizio del Milleduecento. Originariamente la torre e il palazzo erano due strutture distinte. L'arcone fu costruito intorno alla metà del Milletrecento. Il Palazzo è stato ricostruito in stile antico ma la torre è quella originaria. Dentro la torre c'è una scaletta in pietra a chiocciola La Torre è il simbolo di Arcevia e la ritroviamo nello stemma.

I nove castelli di Arcevia (Avacelli, Castiglioni, Caudino, Loretello, Montale, Nidastore, Palazzo, Piticchio, San Pietro) costituiscono una delle attrazioni principali della cittadina: si tratta di centri abitati murati di impianto tre-quattrocentesco, che hanno conservato le loro peculiarità tipologiche fino ad oggi. Scopri QUI l'itinerario, ideale da percorrere per chi ha scooter al seguito.